Consapevolezza

Sono in cucina che preparo la cena al mio ometto. La piccola gorgheggia e la tv è accesa su uno dei canali che trasmettono cartoni. Io sono ai fornelli che giro il mestolo nella pentola per non far attaccare la pasta. Ma gira anche la mia mente come un vortice, sta cercando di scrollarsi di dosso quelle immagini che invece le si sono attaccate come sanguisughe. Oggi sono incappata mio malgrado su un profilo di pedopornografia. Oggi per la prima volta ho visto realmente quello che fino ad ora avevo solo immaginato, e anche male. Perché la realtà supera ogni immaginazione.

Quello che ho visto è agghiacciante.

Disarmante.

Inconcepibile.

Irripetibile.

In una frazione di secondo la realtà mi ha bastonata per bene.

L'incredulità è sparita. Ora c'è solo la consapevolezza. 

Non è che prima non ci credevo, ma certe cose se non le vedi non le realizzi per quello che sono. Robe schifose. Oscene. 

La domanda che mi continua a martellare il cervello è "ma come si fa?" Ma francamente non ci tengo a saper la risposta. Forse non volevo neanche sapere come è la realtà. Si lo so è nascondersi dietro un dito. Ma quello che ho visto era mostruoso. Vorrei tornare indietro.