devo darmi una svegliata.

è tempo di riprendere le redini in mano.
non so cosa mi sia preso ultimamente; scherzando, e manco tanto, ieri me ne sono uscita dicendo che la mia è una depressione post parto posticipata. non so se esiste una cosa simile. magari è semplicemente un po' di depressione punto. comunque stanno le cose io mi sento un cesso.
e mi vedo un cesso. e mi lamento e basta.
questo non mi sta bene, quello lo vorrei così.
e vorrei che moto moto facesse meglio quel poco che fa, e vorrei che facesse di più quello che non fa...
e vorrei sistemare quelle quattro cose che non vanno in casa, e vorrei avere un aspetto migliore.
ma poi faccio qualcosa per "cambiare"?
pure la storia delle vacanze di biscottino: lo mando o non lo mando,
è presto, soffrirà, soffrirò io la mancanza, in fondo noi non siamo mai stati separati da 24mesi + 9. MAI.
ecco in questo momento vorrei fosse tutto solo un foglio da strappare e accartocciare.

ieri ho rivisto una ragazza che non vedevo da tanto. non posso dire proprio un amica nel senso puro della parola, ma una bella conoscenza.
e mi sono resa conto che io in fondo sono sola.
lei a passeggio con un'amica, e io in macchina a girare come una trottola senza una vera destinazione.
lei dimagritissima dopo due gravidanze ed io co 'na panza che sembro incinta del secondo.
lei in compagnia io sola.
lei con dei progetti per l'estate io senza.
lei con mille problemi comuni a tante donne,  marito figli lava stira prendi porta, io pure.
e allora?
e allora:

• quella che io chiamo depressione post parto differita la mandiamo a gagare.
• ci rimbocchiamo le maniche e visto che solitamente siamo positivi e agli altri diciamo sempre di vedere il bicchiere mezzo pieno, ricominciamo a farlo anche noi.
• mettiamoci seriamente a dieta: il periodo aiuta cibi freschi e leggeri, così smettiamo di sentirci e vederci cessi
• facciamo qualche progetto per questa estate che ormai è cominciata, nulla di grosso, ma organizziamo qualcosa per stare bene.
• l'amicizia? per me è importante, ma non può diventare una malattia. se e quando vengono fatti degli errori,solitamente perdono in nome del sentimento. io vengo punita. va bene. ci sto. ognuno di noi fa le proprie scelte. ma non voglio più correre dietro a niente e a nessuno. sono stanca di riconquiste. ora voglio riconquistare solo me stessa.

sono sveglia dalle 6:30 stamattina e ho tanto pensato. e ho pure pianto per le cose che ho pensato.

ho scritto queste righe per darmi un po' una scossa. non so come le ho scritte, probabilmente sembreranno anche piuttosto sconclusionate. non so se si capisce veramente quello che volevo dire. ma io l'ho capito.

buona estate a tutti. buona estate a me.