consideravo la notte dell'ultimo dell'anno la notte del " è tutto possibile"
non vedevo l'ora che arrivasse, e la preparazione alla festa era quasi maniacale.
nel mio passato ci sono state notti di festa di ogni genere... in villa, in giro per piazze, da imbucata, in casa, in discoteca, in giro per l'Italia...
poi mi sono stufata.
la notte tra il 31 e il 1° a cavallo di un anno non è poi differente da quelle tra il 30 e il 1° o tra il 28 e il 1°....
non è la ricerca di originalità che mi fa scrivere queste parole. c'è gente molto più originale di me.
non ci trovo veramente più niente di "particolare" nel festeggiare l'ultimo dell'anno.
oltretutto è una lamentatio continua su come è stato brutto l'anno che sta finendo e si butta su quello che sta arrivando una serie di aspettative, che poi immancabilmente non si avverano e quindi anche il prossimo quando ne arriverà la fine diventa sempre "oddio come non vedo l'ora che passi questo anno del cavolo".
il mio 2012 non è stato malvagio.
e devo dire che sul finire è anche migliorato.
stasera ce ne staremo a casa, magari seguendo una maratona di film alternando anime giapponesi a classici Disney per la gioia del piccolino.
spero che le nausee mi diano tregua (visto che sono ricominciate)... e che riesca a mangiare un bel piatto di lenticchie, che ora vado a cucinare.
auguri a tutti! e fate un po' quel che vi pare, ma fatelo con sentimento!
immagine presa da:
http://www.latanadelconiglio.com/2011/01/zuppa-cremosa-di-lenticchie-al.html
Auguriiiiii, buon 2013 ;)))
RispondiElimina